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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di Fleur Delacour, di Delacour, Fleur e di Fleur Weasley


    «Il campione di Beauxbatons» annunciò Silente, «è Fleur Delacour
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    Quando anche Fleur Delacour fu scomparsa nella sala accanto, calò di nuovo il silenzio, ma questa volta era un silenzio carico di un’eccitazione quasi palpabile. Era la volta del campione di Hogwarts…
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    Viktor Krum, Cedric Diggory e Fleur Delacour erano riuniti attorno al fuoco. Erano stranamente impressionanti, stagliati contro le fiamme. Krum, ingobbito e imbronciato, era appoggiato al camino, un po’ discosto dagli altri due; Cedric stava in piedi con le mani dietro la schiena e fissava il fuoco; Fleur Delacour si voltò quando Harry entrò, e gettò indietro il manto di lunghi capelli argentei.
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4)

    Viktor Krum si raddrizzò e scrutò Harry; la sua faccia arcigna si rabbuiò ulteriormente. Cedric sembrava disorientato: guardò Bagman, Harry, e poi di nuovo Bagman come se non fosse sicuro di aver capito bene. Fleur Delacour, invece, scosse i capelli sorridendo e disse: «Oh, è molto divertente, Monsieur Bagman».
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4)

    «Perché lui vuole lamontarsi?» proruppe Fleur Delacour, picchiando un piede per terra. «Può ontrare in gara, no? Sono settimane che noi voliamo essere scelti! L’onore della nostra scuola! Il premio di mille galeoni… Lui muore dalla volia di provare!»
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4)


    Fleur Delacour raggiunse Olivander e gli consegnò la sua bacchetta.
la Pesa delle Bacchette (Cap. 18 Harry Potter 4)

    Harry guardò la sua bacchetta e vide che era coperta di impronte. Afferrò un lembo della veste e cercò di lucidarla di nascosto. Parecchie scintille d’oro sprizzarono dalla sua punta. Fleur Delacour gli scoccò uno sguardo molto condiscendente, e lui lasciò perdere.
la Pesa delle Bacchette (Cap. 18 Harry Potter 4)

    Si chiese che cosa dovevano provare gli altri campioni. Le ultime volte che aveva incrociato Cedric, era circondato da ammiratori e sembrava nervoso ma eccitato. Harry scorgeva Fleur Delacour di tanto in tanto nei corridoi; aveva la stessa aria di sempre, altezzosa e impeccabile. E Krum si limitava a star seduto in biblioteca, chino sui libri.
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4)

    Fleur Delacour era seduta in un angolo su un basso sgabello di legno. Non sembrava affatto calma come al solito, ma era pallida e sudaticcia. Viktor Krum sembrava anche più arcigno del solito, e Harry suppose che fosse il suo modo di manifestare la tensione. Cedric camminava avanti e indietro. All’ingresso di Harry, gli rivolse un sorrisetto, che Harry ricambiò, accorgendosi che i suoi muscoli facciali facevano fatica a lavorare, come se avessero dimenticato come si faceva.
La Prima Prova (Cap. 20 Harry Potter 4)

    Harry si guardò attorno. Cedric aveva annuito una volta, per mostrare che aveva capito le parole di Bagman, e poi aveva ripreso a percorrere la tenda su e giù; era un po’ verdastro. Fleur Delacour e Krum non avevano avuto alcuna reazione. Forse pensavano che ad aprire la bocca avrebbero vomitato; era proprio cosi che si sentiva Harry. Ma loro, almeno, si erano fatti avanti spontaneamente…
La Prima Prova (Cap. 20 Harry Potter 4)

    «Prima le signore» disse, porgendolo a Fleur Delacour.
La Prima Prova (Cap. 20 Harry Potter 4)

    «Lui… ehm… ha appena invitato al ballo Fleur Delacour» spiegò Ginny. Sembrava trattenere a stento un sorrisetto, ma continuò a dare pacche comprensive sul braccio di Ron.
La Prova Inaspettata (Cap. 22 Harry Potter 4)

    La neve cadeva fitta sul castello e sul parco. La carrozza azzurro chiaro di Beauxbatons sembrava una grossa, fredda zucca glassata dal gelo vicino alla casetta di zenzero ghiacciata che era la capanna di Hagrid, mentre i boccaporti della nave di Durmstrang erano ricoperti di ghiaccio e il sartiame candido di neve. Gli elfi domestici giù nelle cucine stavano superando se stessi con una serie di ricchi stufati speciali e ottimi pasticci, e solo Fleur Delacour riusciva a trovare qualcosa di cui lamentarsi.
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)

    Piegò appena le ginocchia per nascondersi dietro Harry, perché stava passando Fleur Delacour, favolosa nel suo abito di satin grigio argento, accompagnata dal capitano della squadra di Quidditch di Corvonero, Roger Davies. Quando furono scomparsi, Ron si raddrizzò di nuovo e guardò oltre le teste della folla.
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)

    Calì si risistemò i braccialetti, radiosa; lei e Harry dissero «Ci vediamo fra un attimo» a Ron e Padma, e avanzarono, mentre la folla chiacchierina si apriva per lasciarli passare. La professoressa McGranitt, che indossava un abito da sera scozzese rosso, e si era sistemata una ghirlanda di cardi piuttosto bruttina attorno alla tesa del cappello, disse loro di aspettare su un lato della porta mentre entravano tutti gli altri; dovevano fare il loro ingresso nella Sala Grande in corteo una volta che il resto degli studenti avesse preso posto ai tavoli. Fleur Delacour e Roger Davies si disposero vicino alla porta; Davies sembrava così esterrefatto per la fortuna di avere Fleur come partner che riusciva a stento a toglierle gli occhi di dosso. Anche Cedric e Cho erano vicini a Harry, che guardò altrove in modo da non dover fare conversazione. Il suo sguardo invece cadde sulla ragazza al braccio di Krum… e rimase a bocca aperta.
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)


    Nel frattempo Fleur Delacour criticava le decorazioni di Hogwarts parlando con Roger Davies.
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)

    Harry e Ron rimasero paralizzati. Non era proprio il genere di situazione da interrompere bruscamente… Harry si guardò intorno, su per il sentiero, e vide Fleur Delacour e Roger Davies seminascosti dietro un cespuglio di rose lì vicino. Diede un colpetto a Ron sulla spalla e fece cenno con la testa verso di loro, per dire che potevano sgattaiolare via da quella parte senza farsi notare (Fleur e Davies gli parvero parecchio indaffarati), ma Ron, gli occhi sgranati dall’orrore alla vista di Fleur, scosse vigorosamente la testa e trascinò Harry nell’ombra fitta dietro la renna.
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)

    Si vide mentre spiegava che non poteva affrontare la prova. Immaginò gli occhi di Bagman sgranati dallo stupore, il sorriso giallastro e compiaciuto di Karkaroff. Riusciva quasi a sentire la voce di Fleur Delacour: «Lo sapevo… è troppo piccolo, è solamonte un ragazzino». Vide Malfoy far lampeggiare la spilla POTTER FA SCHIFO davanti alla folla, vide il volto mortificato e incredulo di Hagrid…
La Seconda Prova (Cap. 26 Harry Potter 4)

    Ron stava tra Hermione e Cho Chang. C’era anche una ragazzina che non dimostrava più di otto anni, e la sua nube di capelli di un biondo argenteo convinse Harry che dovesse trattarsi della sorella di Fleur Delacour. Tutti e quattro sembravano immersi in un sonno profondo. Le loro teste ciondolavano sulle spalle, e fili sottili di bollicine salivano dalle loro bocche.
La Seconda Prova (Cap. 26 Harry Potter 4)

    Harry vide Madama Chips affannarsi attorno a Hermione, Krum, Cedric e Cho, tutti avvolti in pesanti coperte. Silente e Ludo Bagman rivolsero a Harry e Ron un gran sorriso dalla riva mentre questi si avvicinavano a nuoto, ma Percy, che era molto pallido e sembrava in qualche modo molto più giovane del solito, venne loro incontro schizzando acqua. Nel frattempo Madame Maxime cercava di trattenere Fleur Delacour, che era pressoché isterica e lottava con le unghie e con i denti per tornare in acqua.
La Seconda Prova (Cap. 26 Harry Potter 4)

    «La signorina Fleur Delacour, anche se ha dimostrato una padronanza eccellente dell’Incantesimo Testabolla, è stata aggredita dagli Avvincini mentre si avvicinava all’obiettivo, e non è riuscita a recuperare il suo ostaggio. Le assegniamo venticinque punti».
La Seconda Prova (Cap. 26 Harry Potter 4)

    Harry finì di fare colazione nella Sala Grande che si andava svuotando. Vide Fleur Delacour alzarsi dal tavolo di Corvonero e unirsi a Cedric che entrava nella saletta. Krum avanzò ciondolando e li raggiunse poco dopo. Harry rimase dov’era. Non voleva andarci, proprio no. Non aveva genitori: nessuno della sua famiglia sarebbe venuto a vederlo rischiare la vita, comunque. Ma proprio mentre si alzava, pensando che avrebbe potuto approfittarne per salire in biblioteca a fare un altro rapido ripasso di incantesimi, la porta della saletta si aprì, e sbucò la testa di Cedric.
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4)

    Fleur Delacour, notò Harry, studiava Bill con profondo interesse da sopra la spalla della madre. Harry capì che non aveva proprio nulla da obiettare sui capelli lunghi o gli orecchini zannuti.
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4)

    «Signore e signori, sta per cominciare la terza prova del Torneo Tremaghi, la prova finale! Permettete che vi ricordi la situazione del punteggio! Al primo posto, alla pari, con ottantacinque punti ciascuno… il signor Cedric Diggory e il signor Harry Potter, entrambi della Scuola di Hogwarts!» Le grida e gli applausi fecero alzare in volo nel cielo sempre più scuro gli uccelli appollaiati sugli alberi della Foresta Proibita. «Al secondo posto, con ottanta punti… il signor Viktor Krum, dell’Istituto Durmstrang!» Altri applausi. «E al terzo posto… Mademoiselle Fleur Delacour, dell’Accademia di Beauxbatons!»
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4)

    «Naturalmente questa sera nel labirinto per te è stato più facile di quanto non avrebbe dovuto» disse Moody. «E questo perché ero di pattuglia attorno al perimetro, potevo vedere attraverso le siepi esterne e sono riuscito a eliminare parecchi ostacoli dal tuo percorso. Ho Schiantato Fleur Delacour quando è passata. Ho scagliato l’Incantesimo Imperius su Krum, in modo che eliminasse Diggory, e ti lasciasse libero il cammino verso la Coppa».
Veritaserum (Cap. 35 Harry Potter 4)


    Silente spostò lo sguardo da Madame Maxime e Hagrid a Fleur Delacour e ai suoi compagni di Beauxbatons, a Viktor Krum e ai ragazzi di Durmstrang al tavolo di Serpeverde. Krum, osservò Harry, era guardingo, quasi spaventato, come se si aspettasse che Silente dicesse qualcosa di terribile.
L'Inizio (Cap. 37 Harry Potter 4)

    Si voltò. Fleur Delacour saliva di corsa i gradini di pietra davanti al castello. Dietro di lei, lontano nel parco, Harry vide Hagrid aiutare Madame Maxime a mettere i finimenti a due cavalli giganti. La carrozza di Beauxbatons era pronta a partire.
L'Inizio (Cap. 37 Harry Potter 4)

    «Ti ricordi la vecchia Fleur Delacour?» disse George. «È stata assunta alla Gringott per migliorooore il suo engleeese…»
Grimmauld Place, numero dodici (Cap. 4 Harry Potter 5)

    «Nionte disturbo» rispose Fleur Delacour, posando il vassoio sulle ginocchia di Harry e chinandosi a baciarlo sulle guance: lui si sentì ardere nei punti in cui la bocca di lei l’aveva toccato. «Avevo tonta volia di vederti. Ti ricordi della mia sorella Gabrielle? Non finisce mai di parlar di Arrì Potter. Sarà tonto felisce di rivederti».
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6)

   Harry, Ron e Hermione non indugiarono a tavola: l'arrivo di Madame Delacour, Fleur e Gabrielle aveva reso la cucina molto affollata.
Il testamento i Albus Silente (Cap. 7 Harry Potter 7)

   «Davvero?» sussurrò Silente, mentre Fleur Delacour e Roger Davies rientravano dal parco ridacchiando. «E tu sei tentato di fare lo stesso?»
La storia del Principe (Cap. 33 Harry Potter 7)